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Squillace, progetto “Intrecci di vita 2.0”: workshop sulla tessitura con A.M.A. Calabria

Nell’ambito del progetto “Intrecci di vita 2.0”, promosso dall’associazione Spazio Aperto con sede a Squillace Lido in partnership con i Comuni di Squillace e Girifalco, con Fondazione Città Solidale Onlus, Ama Calabria, Arsac Calabria, associazione “Tra Cielo e Terra”, Vitambiente, UniversoChiara, con il sostegno di Fondazione Con il Sud ed Enel Cuore Onlus, si terrà a Squillace, nella sede di Ama Calabria, un importante workshop con la partecipazione dei bambini, alunni della scuola primaria di Montepaone, i quali assisteranno al lavoro che si svolge ai telai e potranno anche tessere.

L’obiettivo generale del progetto “Intrecci di vita 2.0” è l’inserimento sociale e lavorativo di persone con fragilità o a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale, mediante l’attivazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia, facendo leva sulle vocazioni e sulle eccellenze locali e favorendo il recupero di mestieri tradizionali a rischio scomparsa, opportunamente integrati e innovati grazie all’impiego di nuove tecnologie e idonei strumenti. Le persone coinvolte al lavoro con i telai sono venti donne, seguite da due tutor e che sono già state precedentemente formate con un progetto precedente.
Venti donne in esperienza d’apprendimento al lavoro sotto forma d’inclusione, che attualmente si trovano senza lavoro. La psicologa Rosetta Conca, presidente di Ama Calabria, spiega che il progetto ha avuto inizio l’anno scorso e durerà fino al 2025. «Il campo di formazione – sottolinea – riguarda la tessitura.


Noi, come Ama Calabria di Squillace, abbiamo aderito a questo progetto perché siamo forniti di cinque telai. Due i workshop previsti, uno dei quali si svolgerà a Squillace il 15 febbraio: Squillace e Girifalco sono i due centri cardini che hanno aderito al progetto. L’evento del 15 febbraio, che avrà luogo dalle 9 alle 13, nasce da una richiesta di una scuola primaria di Montepaone che vuole assistere al lavoro di tessitura: noi abbiamo accolto la richiesta perché saranno un bel numero di bambini che assisteranno e parteciperanno attivamente a gruppi alla lavorazione al telaio.
Li faremo tessere, illustreremo loro le varie lavorazioni e i vari filati che usiamo; li faremo partecipare al laboratorio di saponificazione dove vengono realizzati saponi con varie essenze; mestieri antichi in chiave moderna per far rivivere ai ragazzi la nostra cultura e le tradizioni locali.
Parteciperanno alla manifestazione anche altre associazioni e rappresentanti di altri enti». Per l’occasione Ama Calabria ha realizzato una fiaba su un personaggio che richiama la nostra storia, “La tessitrice del Castello”, fiaba che è in stampa e che illustreremo ai bambini ai quali daremo in omaggio sotto forma di opuscoletto scritto e illustrato.
Carmela Commodaro

Al via il progetto “Intrecci di vita 2.0” per il recupero della tradizione tessile calabrese


  05 aprile 2023 12:27

Promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di donne in situazioni di fragilità attraverso il recupero dell’antica tradizione tessile calabrese nei borghi di Squillace e Girifalco: è questo l’ambizioso obiettivo che con il progetto “Intrecci di vita 2.0” l’Associazione Spazio Aperto si propone di raggiungere grazie ad un percorso che  ha avviato nei giorni scorsi e che avrà durata biennale.
Il progetto, sostenuto da Fondazione con il Sud ed Enel Cuore attraverso il bando “Nel cuore del Sud”, si propone fra i suoi obiettivi quello di favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone con fragilità o a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale, mediante l’attivazione di percorsi di accompagnamento all’autonomia, facendo leva sulle vocazioni e sulle eccellenze locali e favorendo il recupero di mestieri tradizionali a rischio scomparsa, opportunamente integrati e innovati grazie all’impiego di nuove tecnologie e idonei strumenti.

Gli interventi, per come previsto dal bando, devono insistere in comuni inclusi nelle “aree interne” delle regioni del Sud Italia e per la realizzazione del percorso l’Associazione ha inteso avviare una partnership con i Comuni di Squillace e Girifalco oltre che con Fondazione Città Solidale Onlus,  AMA Calabria, Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese-ARSAC Calabria, Cooperativa Tra Cielo e Terra, Vitambiente Associazione Promozione Sociale, Universochiara Laboratorio Tessile Artigianale, per raggiungere l’obiettivo specifico di offrire alle donne in condizioni di difficoltà una  prospettiva lavorativa e di riconquista della propria autonomia. Per supportare questo percorso il progetto prevede la costruzione di reti per la valorizzazione della filiera agrotessile calabrese e un protocollo per il riciclo degli abiti usati che contribuiranno ad attivare processi di sviluppo locale attraverso il tessile artigianale in chiave innovativa e sostenibile, oltre alla promozione di workshop tematici.

LA MAGIA DEL NATALE DI AMA CALABRIA

Continua l ‘arte del presepe a Squillace con l’Associazione AMA  Calabria che ha avviato un Corso di presepistica artigianale attivo fino al 15 dicembre.
Il progetto è motivato dalla certezza di offrire un’ulteriore opportunità a tutti coloro che vogliono vivere momenti d’incontro e confronto, dove le  conoscenze si sommano alle abilità ed allo scambio. Lo scopo del laboratorio è inclusivo di ragazzi e/o anziani che attraverso il fare scambiano generosamente le conoscenze.

La tradizione popolare natalizia L’idea del progetto, è nata  dalla consapevolezza che la nostra cittadina ha sempre avuto una attenzione particolare nel celebrare le feste natalizie con numerose manifestazioni  legate sia alla tradizione religiosa che a quella popolare. I giovani del Servizio Civile della Proloco di Squillace hanno collaborato per la realizzazione del progetto.
Ricordiamo la  spettacolare manifestazione della “Cavalcata dei Re Magi” che si è svolta a distanza di 50 anni dalla prima edizione  e che ha coinvolto centinaia di figuranti interessando tutte le contrade del paese.
La presenza  delle botteghe artigiane di terracotta e dell’ Istituto d’arte mantengono viva nel tempo la tradizione del presepe che non si è mai spenta e che ininterrottamente ha continuato a vivere anche nelle nuove generazioni.

Un ricordo del passato
Un artista presepista  presente a Squillace fino agli anni 70, Peppino Riey detto “ u Signura”, è diventato famoso proprio per la creatività che esprimeva nella costruzione dei presepi, tutti con personaggi creati rigorosamente in creta , tanto che nell’ultimo anno di attività riesce ad esportare circa 50 presepi in Svizzera, commissionati per la maggior parte da emigranti calabresi.

Il presepe oggi
Oggi è presente a Squillace un Museo del presepe, visitabile senza oneri, frutto della passione e tenacia del signor Vincenzo Gallo il quale da circa  50 anni  può vantare una vasta collezione di presepi  provenienti da tutte le parti del mondo, costruiti con materiali diversi e che vanno dal microscopico presepe di pochi centimetri a quello molto più grande ed esteso. Ancora oggi nelle nostre case viene allestito il presepe e nella notte di Natale viene deposto il Bambin Gesù dopo che tutta la famiglia ha osservato il rito del “ Bacio del Bambino”, mentre il giorno della Epifania vengono inseriti i personaggi dei  Re magi.

Valorizzazione delle tradizioni E’ doveroso da parte dell’Associazione AMA Calabria contribuire a mantenere viva questa tradizione proponendo un corso di presepistica. Hanno aderito al progetto bambini ma soprattutto anziani, con la voglia di stare assieme, la Maestra Ersilia Riey ed il maestro Franco Settembrino hanno creato un’officina  attrezzatissima. La  condivisione di uno spazio laboratoriale ha intensificato  gli scambi comunicativi e le relazioni anche generazionali, mettendo a  confronto le rispettive competenze. Sono stati utilizzati molti materiali, la maggior parte di riciclo.
Le conoscenze e le abilità hanno coinvolto i partecipanti contribuendo tutti alla creazione di 14 presepi bellissimi dove la creatività e l’amore si sono fusi per fare un’opera d’arte.
I nostri presepi sono la sintesi di una filiera  che  a partire dai maestri coinvolge famiglie che vivono la disabilità, volontari assidui o  occasionali, ma soprattutto persone della nostra bellissima comunità Squillacese.  

L’Associazione AMA Calabria alle Terme Luigiane per sostenere il benessere delle persone

L’Associazione AMA Calabria, con sede a Squillace, dall’anno  2004  a tutt’oggi promuove programmi  e progetti finalizzati al  sostegno delle fragilità e del disagio con particolare riferimento alla salute in tutte le sue forme: lotta contro lo stigma, sostegno alle famiglie fragili, ai caregiver ed alla persona portatrice di disagio.
Le famiglie incontrandosi presso l’Associazione AMA Calabria, attraverso percorsi di auto mutuo aiuto, hanno creato e rafforzato  un legame importante tra di loro, tanto da trascorrere insieme momenti conviviali e ad essere presenti reciprocamente nel momento del bisogno.
Le famiglie davanti alla patologia, spesso incontrano difficoltà con le istituzioni per mancanza di referenti sul territorio e lo scopo dell’Associazione è proprio quello di favorire percorsi di facilitazione rispetto ai loro bisogni. Dalla valutazione dei bisogni emerge anche  la necessita’ di creare opportunità di svago e di benessere.
In quest’ ottica è stata organizzata una giornata alle Terme Luigiane. Il gruppo di 40 partecipanti è composto da persone con fragilità, accompagnate dalle relative famiglie. I partecipanti sono  supportati dai volontari dell’Associazione AMA Calabria e dal gruppo delle tessitrici che attualmente aderiscono al progetto di formazione,  allo scopo di favorire l’integrazione e creare occasioni di relazioni e di incontro sociale.
La giornata, molto intensa si è svolta all’insegna della gioiosità e dell’allegria, non sono mancate anche le leccornie proposte amorevolmente dalle mamme.
I responsabili della struttura del parco termale delle Terme Luigiane hanno accolto con simpatia e generosità tutti i partecipanti, offrendo anche dei trattamenti  per la persona. Il relax  presso le piscine,  il pranzo, i trattamenti di benessere,  il viaggio in autobus, hanno creato tanti momenti di risate, di conoscenza reciproca, di serenità. Tutti al rientro hanno espresso i ringraziamenti e la voglia di ripetere queste opportunità per stare insieme e affrontare l’isolamento che spesso vivono  le famiglie portatrici di disagio.  

Selezionati 7 progetti di recupero degli antichi mestieri: a Squillace e Girifalco rivive tradizione della tessitura a telaio

Roma – Sette progetti per contribuire alla crescita sociale ed economica delle aree interne del Mezzogiorno, recuperando antichi mestieri e tradizioni e favorendo l’inclusione sociale e lavorativa di persone in difficoltà.
Sono quelli selezionati attraverso il bando “Nel cuore del sud” promosso da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, e Fondazione Con il Sud, e rivolto alle organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia. Le iniziative selezionate saranno finanziate con 1,5 milioni di euro e favoriranno percorsi di accompagnamento all’autonomia di persone con fragilità o a rischio marginalità e disagio, promuovendo la valorizzazione delle vocazioni e delle eccellenze delle aree interne meridionali come il turismo, l’artigianato, l’agricoltura e l’enogastronomia (1.472 comuni su un totale di 2.116).
“Lanciando il bando “Nel Cuore del Sud” abbiamo voluto supportare le realtà che rendono il nostro meridione un’eccellenza per il Paese e oggi ne celebriamo i risultati con soddisfazione” ha dichiarato Michele Crisostomo, Presidente di Enel e di Enel Cuore Onlus “I progetti selezionati rappresentano il meglio della nostra tradizione e fondono perfettamente i valori dell’inclusione e dell’innovazione, essenziali per rilanciare il Sud Italia e l’intero Paese.
Il momento storico che stiamo vivendo richiede più che mai unità di intenti ed è per questo che non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno, in particolare quelle persone che vivono in condizioni di disabilità e fragilità e di emarginazione sociale ed economica”.


“Questi progetti ci dimostrano qualcosa di molto importante: che anche i luoghi più piccoli, lontani, dimenticati del nostro Mezzogiorno, spesso totalmente sottovalutati e abbandonati a malincuore dai giovani, hanno tanto da offrire se si creano le occasioni giuste”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione Con il Sud. “Gli antichi mestieri, le tradizioni locali, le specificità agricole e alimentari di un territorio possono diventare occasioni di riscatto economico e sociale. Possono essere opportunità di coesione sociale e, dunque, di crescita. E’ da qui che si può generare una vera rinascita per questi luoghi”.
I progetti permetteranno il recupero di antichi mestieri e tradizioni che rischiano di scomparire, dalla costruzione dei muretti a secco (Casarano, provincia di Lecce) alla lavorazione artigianale dei libbani (Maratea, provincia di Potenza), corde vegetali prodotte a partire dall’intreccio dell’erba spontanea ‘tagliamani’; dalla tessitura a telaio per la realizzazione di una nuova linea di abbigliamento femminile con filati naturali (Squillace e Girifalco, provincia di Catanzaro) all’intreccio di fibre naturali (valle del Cedrino, provincia di Nuoro) come la tifa – una pianta palustre che cresce spontaneamente lungo i fiumi – per la realizzazione, in sostituzione della plastica, di oggetti di arredo; all’avvio di una sartoria sociale (Galatina, provincia di Lecce) in un bene confiscato, valorizzando l’antico mestiere della sarta e ricamatrice salentina, reinterpretando saperi e tecniche di un tempo attraverso le tecnologie moderne.
Si prevede poi la valorizzazione di alcune tipicità dei territori, dal fagiolo cannellino suscieglio (Sessa Aurunca, provincia di Caserta) ai cereali e legumi dell’alta Murgia (Spinazzola provincia Barletta-Andria-Trani), che saranno trasformati in prodotti per persone con patologie alimentari come la celiachia e il diabete.

IL LAMETINO.IT

Nello spirito della nostra Associazione eleviamo i calici con OSTRAKON

 Una bottiglia di OSTRAKON non contiene solo vino….

 L’Associazione  AMA Calabria di Squillace programma le attività sul territorio  con la finalità di creare e/o favorire percorsi  d’inclusione sociale e di  risocializzazione per superare ogni stigma che porta alla solitudine. Siamo arrivati alla fase dell’imbottigliamento e dell’etichettatura del vino. Tre giornate di intenso lavoro per realizzare il nostro prodotto di qualità, è gustoso, ci piace e siamo tutti fieri del nostro lavoro. La confezione si può anche personalizzare. Il nostro motto è: Ostrakon è un vino dal sapore solidale e nel tempo diventa pregiato perché esalta il gusto dei  valori.  E’ un vino per pochi, per quelle persone che assaporano l’amore di chi lo produce.

Coordinamento Associazioni Salute Mentale

Il CASM dice no al trasferimento di Psichiatria a Lamezia

23 Novembre 2020News in evidenza homeNotizie dalle associazioni Pubblicato da: Segreteria

I SOGGETTI CON DISAGIO PSICHIATRICO NON SONO PEDINE DA SPOSTARE COME NEL GIOCO
DEGLI SCACCHI: è ora di pensare con responsabilità e attenzione anche all’integrazione delle cure e dei trattamenti per la salute mentale negli ospedali. Solo poche righe a firma Luana Costa pubblicate ieri su www.lacnews24.it hanno informato la collettività, il personale sanitario interessato, le amministrazioni locali e, per finire, “quelli” che
evidentemente sono considerati meri ospiti, circa una importantissima decisione, naturalmente che
non si può condividere, assunta dal collegio di direzione dell’AO Pugliese-Ciaccio del Capoluogo di
Regione.
Nel flash informativo si legge, infatti, che i direttori di dipartimento hanno deciso collegialmente il trasferimento del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dalla sede ospedaliera Pugliese-Ciaccio all’analogo servizio presso l’ospedale di Lamezia Terme, che a quanto è dato sapere, a prescindere da ogni considerazione, non sembra avere la capacità di accoglienza prevista per legge, atteso che il numero complessivo dei posti letto è individuato tendenzialmente nella misura di uno ogni 10.000 abitanti e che ciascun SPDC, dotato di adeguati spazi per le attività comuni, non può contenere più di 16 posti letto.
Su questa decisione il CASM (Coordinamento associazioni di volontariato per la salute mentale) che rappresenta le associazioni in calce specificate, pur comprendendo la gravità dell’emergenza epidemiologica non può che stigmatizzarne il metodo decisionale e pretendere che vi sia una attenzione focalizzata sui bisogni degli utenti e dei familiari gravati dalla malattia mentale, sul trend di crescita di questi bisogni proprio a causa della pandemia, nonché sul rispetto dei diritti delle persone ammalate e della normativa vigente.
Torna infatti utile ricordare che le linee di indirizzo nazionali, che hanno trovato conferma nelle linee guida regionali, stabiliscono in via generale che il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) è un servizio ospedaliero dove vengono attuati trattamenti psichiatrici volontari ed obbligatori in condizioni di ricovero ma anche attività di consulenza agli altri servizi ospedalieri e che tale servizio deve essere ubicato all’interno delle strutture ospedaliere sede di D.E.A. (Aziende ospedaliere, Presidi ospedalieri di Aziende sanitarie, Policlinici universitari).
Alla luce di quanto esposto e in considerazione non solo dell’ipotesi da più parti sostenuta dell’apertura di un centro Covid presso Villa Bianca, ma anche della disponibilità del reparto malattie infettive dello stesso ospedale di Lamezia Terme, le associazioni aderenti al CASM, che rappresentano familiari e utenti affetti da disagio mentale, chiedono con forza, non solo che sia riesaminata l’ipotesi di trasferimento del SPDC presso l’ospedale di Lamezia Terme, ma soprattutto che, superata questa fase di grave emergenza sanitaria, venga posta tra le priorità dell’AO la collocazione di detto servizio in ambienti idonei a tutelare permanentemente i diritti delle persone ammalate.
Rosaria Brancati
Elenco associazioni CASM
1. AMA CALABRIA, Presidente Rosa Conca;
2. AVE-AMA, Presidente Anna Cristallo.
3. DON PELLICANÒ, Presidente Giacomo Coluccio
4. FIORI DEL DESERTO, Presidente Palma Labella
Contatti: presidenza.casm@gmail.com – segreteriacasm@gmail.com CF-97091930798
5. INTESE, Presidente Pasquale Gaetano;
6. LIBELLULA – AFASP, Presidente Natalia Barillari;
7. MUSICAmi, Presidente Francesca Rubettino;
8. NEW DAY ONLUS, Presidente Maria Gigliotti;
9. NEW HELP, Presidente Mario Rizzo.
10. PROGETTO ITACA CATANZARO-LAMEZIA, Presidente Pasquale Gaetano;
11. SAN PIETRO E PAOLO, Presidente Antonio Mangiafave;
12. SINCRONIE, Presidente Renato Nunnari
13. STRADA FACENDO, Presidente Lidia Rizza;
14. VELE DI ULISSE, V. Presidente Bernardo Grande;
15. VOLARE SENZA ALI, Presidente Giuseppe Mazzitelli;

Ostrakon ......non solo vino

Una bottiglia di OSTRAKON non contiene solo vino…

L’Associazione  AMA Calabria di Squillace programma le attività sul territorio  con la finalità di creare e/o favorire percorsi  d’inclusione sociale e di  risocializzazione per superare ogni stigma che porta alla solitudine. Nell’ambito delle attività svolte, anche quest’anno, abbiamo voluto portare avanti  la produzione del vino solidale Ostrakon. L’avvio di questo progetto risale al 2014, l’uva scelta viene coltivata da privati in un vigneto ubicato sulla collina di  Montepaone. Durante una giornata di vendemmia non si raccoglie solo l’uva ma sorrisi, chiacchiere, affettuosità. La vendemmia è un contesto sano  e gioioso che crea la possibilità di far incontrare “persone” di ogni posto, che allarga gli orizzonti e le opportunità. Ostrakon è un vino dal sapore solidale e nel tempo diventa pregiato perché esalta il gusto dei  valori.  E’ un vino per pochi, per quelle persone che assaporano l’amore di chi lo produce.

Squillace, salpa il progetto “NoiVela”, lezioni di vela per ragazzi

 1 Giugno 2020

SQUILLACE – L’Asd “Sailing the Gulf” di Squillace, insieme all’associazione “A.M.A. Calabria”, lancia il progetto “NoiVela”, che prevede un programma di lezioni di vela per i ragazzi. Obiettivo: lo sport come strumento di inclusione sociale ed educazione. Già dalla stagione 2020, l’associazione anticiperà le risorse necessarie per far partecipare sei tra ragazzi e ragazze al corso che si svolgerà durante la stagione. “A.M.A. Calabria” provvederà ad individuare i ragazzi desiderosi di partecipare. Alle famiglie verrà richiesto solamente un contributo associativo di 30 euro da versare all’atto dell’iscrizione. La rimanenza del costo verrà coperta dai proventi del “5 per mille” che l’associazione riceverà nel 2021. Un piccolo passo verso il futuro che prevede l’acquisto, sempre utilizzando i fondi del “5 per mille”, di uno “Skud 18”, barca a vela dotata di moderne tecnologie, inaffondabile, con seggiolini per i disabili fisici che così potranno finalmente godere di questa meravigliosa esperienza. I programmi delle lezioni di vela per i ragazzi partecipanti sono quelli previsti per la stagione ed i ragazzi saranno integrati con gli altri partecipanti. L’Asd “Sailing the Gulf”, oltre ad essere una scuola di vela per giovani e adulti, organizza crociere ludico-didattiche nella cornice della baia dell’Ippocampo da Soverato a Copanello.

Carmela Commodaro