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Danza-movimento-terapia

La disabilità mentale nelle sue diverse forme comporta un’ alterazione delle capacità di relazione del soggetto con se stesso e con gli altri .
Questa incapacità di intraprendere e mantenere valide relazioni oggettuali rinforza a sua volta l’alterazione delle capacità di pensiero e di comunicazione con il mondo esterno.
Il laboratorio di movimento corporeo espressivo, dove vengono introdotti elementi di danza terapia lavora col gruppo, poichè esso si pone come uno spazio sociale protetto, che assume per procura le funzioni del gruppo di appartenenza, divenendo un produttore di cultura alternativa, nel quale il ragazzo con difficoltà può vivere l’incontro con l’altro in modo meno conflittuale imparando a intraprendere delle relazioni interpersonali più armoniche e soddisfacenti e sperimentare il senso di appartenenza, la condivisione e la reciprocità.
In esso ha la possibilità di manifestare, riconoscere, decodificare e modificare i propri modelli comportamentali e relazionali grazie al rimando, positivo o negativo, che il gruppo gli rinvia.
Il corpo esprime l’interiorità lavorando sul corpo si può influire sulla psiche.
E’ sulla base di queste riflessioni che nel laboratorio si tende a valorizzare gli aspetti ancora integri e vitali presenti nella persona, si cerca di aiutare quest’ ultima a sviluppare ed usare le proprie risorse e capacità in modo da acquisire più fiducia in se stessa ed aumentare il livello di autostima, facendo leva su ciò che vi è di sano e non sulla patologia.
Si lavora fisicamente, attraverso esperienze corporee, con l ‘obiettivo generale di migliorare la consapevolezza di Sé e la consapevolezza sociale per produrre così un cambiamento positivo e durevole.
Non viene insegnata una tecnica di danza specifica, ma si utilizzano, in base alle capacità creative , le diverse componenti della danza: lo spazio, il tempo, il ritmo, l’energia e la forma, per dare una forma ed un ritmo al mondo interiore di ognuno.

ASP Catanzaro: Il teatro come strumento di aiuto nel centro diurno di Montepaone Lido

(ASP) – Catanzaro, 6 dicembre 2012 – Il Centro Diurno di Montepaone Lido dell’Asp di Catanzaro ha organizzato per domani venerdì 7 dicembre 2012 alle ore 16:00, uno spettacolo teatrale dal titolo “No ti hfidara mancu do megghju amicu toi”, una commedia comico-dialettale in due atti della compagnia teatrale “Il Raggio”, la regia è di Innocenzo Messina, che andrà in scena nel Piccolo Teatro d’Arte Montepaone Lido.

Per l’occasione sarà allestito il “Mercatino di Natale” con i prodotti realizzati artigianalmente dai giovani del Centro Diurno, con l’estrazione del “Presepe solidale”. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione “AMA Calabria”, presieduta dalla psicologa dott. Rosa Conca, che promuove gratuitamente gruppi di Auto Mutuo Aiuto per genitori di figli con disagio mentale presso il CSM di Montepaone Lido.
Il lavoro, nel Centro diurno,  si sviluppa attraverso una sana combinazione che intreccia l’aiuto formale, tecnico, sanitario e specialistico con l’esperienza, la motivazione, la spontaneità, il calore umano e il coinvolgimento personale degli operatori e dei familiari.

La Trama: Ferdinante e Peppino sono due grandi amici che vivono in un piccolo paesino di collina. Un bel giorno arriva dalla città Silvia, ragazza dai modi raffinati e di buona famiglia. Alfredo il barista, si innamora follemente di lei ma Ferdinante per poter conquistare la ragazza e per persuaderlo, inventa una storia assurda che  volgerà al termine quando Nicola, l’aiutante di Alfredo racconterà tutto a Titina, rustica contadinella da sempre innamorata di Ferdinante. Sarà proprio lei, a far crollare clamorosamente il castello di bugie costruito a regola d’arte dallo stesso.

Rosa Conca

CONVEGNO REGIONALE- Tirocini formativi: esperienze a confronto

Il Convegno dal titolo “ Tirocini Formativi : esperienze a confronto” offre al Coordinamento Regionale dei Centri Diurni della Calabria ed a tutte le Istituzioni coinvolte nel percorso dei Tirocini Formativi della persona con disagio psichico, la possibilità di crescere e di confrontarsi per mettere in evidenza luci ed ombre dell’esperienza in corso.

Lo scopo è di scambiare informazioni per delineare una metodologia più appropriata riguardo all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità psichiche. E’ necessario creare un partneriato allargato in cui collaborano i diversi soggetti istituzionali, per ascoltare sia la voce di esperti ma anche quella di operatori del settore, da cui nasca un confronto ed una riflessione condivisa.

Si chiede l’istituzione di una equipe multidisciplinare che riunisca la Direzione di attori pubblici e privati al fine di far scaturire la programmazione di un piano integrato ( Ministero del lavoro – Salute – Politiche Sociali, Assessorati, il Gruppo Tecnico Regionale sulla Salute Mentale, il Coordinamento dei Centri Diurni, le Cooperative, l’ Associazionismo ) intorno ad un Tavolo Istituzionale con lo scopo di creare una Programmazione Partecipata finalizzata ad agevolare l’inserimento socio-lavorativo dei disabili psichici, attraverso una programmazione di interventi, al fine di creare azioni incisive e con risultati a lungo termine.

Rosa Conca

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AMA CALABRIA    Associazione Auto Mutuo Aiuto

presenta

CONVEGNO REGIONALE

Tirocini formativi: esperienze a confronto

LUNEDI’ 12 DICEMBRE 2011 ORE 9.00 PRESSO COMPLESSO MIRAMARE, LUNGOMARE EUROPA SOVERATO (CZ)

con la partecipazione di Regione Calabria – Dipartimento n. 10 Lavoro, politiche della famiglia, formazione professionale

Dott. Francescantonio Stillitani        Assessore
Dott. Bruno Calvetta              Direttore Generale
Dott. Giuseppe Nardi           Dirigente di Settore
Provincia di Catanzaro Assessore alle Politiche sociali Formazione e Lavoro

Dr. Sergio Polisicchio         Assessore
Dr. Filippo Pietropaolo           Dirigente

 

Coordinamento Regionale Centri Diurni della Calabria

Dr.ssa Rosa Conca                 Referente Regionale
Dr.ssa Graziella Massara       Segreteria Regionale

Dipartimenti di Salute Mentale: CSM- CD – ASP Calabresi

rappresentanti famiglie, utenti, aziende ospitanti, cooperative sociali

 

AREE TEMATICHE

Il Coordinamento dei Centri Diurni della Calabria: lavoro e/o inclusione sociale

Esperienze di tirocinio formativo nei CSM della Calabria

Il ruolo del Centro Diurno nel progetto di Tirocinio Formativo

Le Politiche Sociali – Formazione – Lavoro della Regione Calabria
e della Provincia di Catanzaro nel progetto deiTirocini Formativi
Segreteria scientifica e organizzativa

Dr.ssa Rosa Conca 3204383287
Dr.ssa Graziella Massara 3207680482
Dr. Innocenzo Messina 338 8481917

AMA Calabria terza nel concorso nazionale “Idee per le mamme”

CSV – Catanzaro     Giovedì 18 Ottobre 2012 10:20

Nell’elenco dei quindici progetti selezionati dalla Commissione di esperti presieduta da Roberto Marino, già Capo di Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che otterranno il finanziamento dal marchio “Dash” – promotore del concorso “Idee per le Mamme – Per un Paese a misura di famiglia” – compare anche l’iniziativa “Due giorni al mare insieme” dell’Ama Calabria.

L’associazione di Auto-Mutuo-Aiuto di Squillace, presieduta da Rosa Conca, si è qualificata addirittura terza nell’ardua procedura di selezione che ha interessato quattrocento progetti provenienti da tutta Italia, avendo proposto un’attività di sostegno alla maternità ed alla genitorialità che ben si è adattata allo spirito del concorso, volto a dare visibilità ad enti ed associazioni che intendono aiutare la coppia negli ambiti della vita familiare, lavorativa e del tempo libero.
I progetti selezionati attengono, infatti, sia alle situazioni più “difficili” – è il caso dell’Ama Calabria, che si interessa delle mamme alle prese con gravi problemi di disabilità psichica dei figli – sia a situazioni a carattere più quotidiano che fanno leva sulla creazione di spazi per l’incontro tra famiglie e per l’intrattenimento dei bambini. Una particolare attenzione è stata anche rivolta ai progetti che mettono in risalto il ruolo dei papà nel processo di costruzione di un Paese a misura di famiglia.
L’Associazione AMA Calabria fin dalla sua fondazione ha puntato molto sul ruolo genitoriale ai fini della riabilitazione psicosociale dei giovani con problematiche psichiatriche che afferiscono presso il Centro di Salute Mentale di Montepaone Lido.
Con la partecipazione al progetto intitolato ” Idee per le mamme” l’associazione ha voluto appunto premiare il ruolo genitoriale più volte mortificato dalla gravità della patologia dei propri figli, seguiti presso il Centro di riabilitazione psicosociale, che li ha relegati all’interno di nuclei ristretti e spesso solo presso il proprio domicilio. E con la proposta di un soggiorno vacanza di soli due giorni (da qui il titolo del progetto approvato), offrire a trenta mamme l’opportunità di un momento di svago che sicuramente non potranno mai concedersi, perché accanto alla patologia grave e cronica dei propri figli si accompagna anche uno stato di indigenza economica, per giunta aggravato dalla residenza in un contesto regionale difficile.

Novembre 2012
Il progetto proposto dall’AMA Calabria ”  Dash Idee per le mamme ” è stato recensito su diverse riviste nazionali  : Gente, Grazia, Vanity fair, Io Donna e Donna Moderna, a riprova del successo e della bontà dell’iniziativa che abbiamo voluto realizzare.

Inoltre Dash ci ha comunicato che il nostro progetto sarà pubblicato sul libretto che intende dedicare all’iniziativa.

L’Associazione AMA-CALABRIA selezionata per il progetto: 2 giorni al mare insieme

 

Idee per le Mamme – Per un Paese a misura di famiglia” aveva l’obiettivo di dare visibilità ed aiuto concreto a Enti e Associazioni senza scopo di lucro impegnati in attività di sostegno alla maternità e alla genitorialità.
Sono stati oltre 400, infatti, i progetti di sostegno presentati entro il 30 aprile dalle associazioni di mamme e papà di tutta Italia. Molti di più di quanto potevamo immaginare quando abbiamo lanciato quest’idea.
Sono veramente fiera di aver dato il mio contributo per promuovere questa iniziativa.”, così Maria Grazia Cucinotta, madrina d’eccezione di “Idee per le mamme”, ha commentato i risultati fin qui ottenuti.
Il successo dell’iniziativa è dovuto anche alla forte rete di supporto di tutte le mamme attive nel web che hanno diffuso la notizia del progetto, coinvolgendo numerosissime associazioni.
La Commissione di Esperti, presieduta da Roberto Marino, già Capo Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e che vede coinvolte anche due mamme molto conosciute in Rete, Jolanda Restano, fondatrice di FattoreMamma.com e Filastrocche.it, e Maria Cimarelli di Working Mothers Italy, ha selezionato ad oggi 15 progetti ai quali verrà riconosciuto un contributo economico per consentirne la realizzazione.
I progetti sono giunti da tutta Italia e hanno partecipato sia piccole realtà associative sia grandi enti ed associazioni no profit più conosciuti. Il tema ricorrente è quello dell’aiuto e del sostegno alla coppia che cambia ruolo diventando coppia genitoriale. Aiuto e sostegno anche nelle aree della conciliazione della vita familiare e lavorativa, e in quelle dell’educazione, della cultura, del tempo libero e dello sport dei bambini.
I progetti selezionati spaziano, dunque, in vari ambiti affrontando sia situazioni più “difficili” – come per esempio nel caso di mamme detenute o alle prese con gravi problemi dei figli (dalle disabilità psichiche e al coma vegetativo) – sia situazioni più “quotidiane” come nei casi di creazione di spazi per l’incontro o l’intrattenimento ludico o didattico dei bambini, l’incontro delle famiglie, ecc… Coerentemente con la filosofia del progetto – per un Paese a misura di famiglia – sono stati inclusi progetti diretti a entrambi i genitori e in particolare ai papà, per aiutarli nel loro indispensabile ruolo.

Per la commissione non è stato semplice scegliere: abbiamo valutato la coerenza complessiva dei progetti e la capacità di rispondere a bisogni reali, ma anche preso in considerazione il livello di innovatività e la capacità o probabilità di durare nel tempo” – ha commentato Roberto Marino, Presidente della Commissione di Esperti, già Capo Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Ecco i nomi delle associazioni prescelte:

Mamme per le mamme: Associazione AFI – Reggio Calabria
Una favola per i bambini degenti: Associazione A Ge – Striano (NA)
2 giorni al mare insieme: Associazione A.M.A. Calabria – Squillace (CZ)
Integrazione per donne straniere: Associazione AVIE – Fabbrico (RE)
Ragliando… si impara: Associazione Comunità sulla strada di Emmaus – Foggia
Andiamo a “casa di Zia Gessy”: Associazione dB2 Mondoenne – Torino
Una doula per te: Associazione Eco Mondo Doula – Castel Maggiore di Calci (PI)
Adotta un’area verde con il Comitato Giochiamoci la Città: Associazione Genitori “Calamida –
Mereu” – Nuoro
Madri di qua dal muro: Associazione Il carcere possibile – Bari
Papà in gioco, uomini in ascolto e in azione quando nasce un figlio: Associazione L’abbraccio
– Bellusco (MB)
AbbracciaMI!: Associazione L’amico Charly ONLUS – Milano
Una Mamma per Maestra: Associazione La piccola carovana – Crevalcore (BO)
Diritto di poppata: Associazione Pianoterra – Napoli
Una cucina per le mamme a Casa Iride: Associazione il Risveglio ONLUS – Roma
In vacanza con la mamma: Cooperativa di Bessimo ONLUS – Concesio (BS)

“Arcobaleno 2012” : la riabilitazione psicosociale si fa in ambienti sani

 

L’interazione tra le istituzioni Azienda Sanitaria di Catanzaro ed Associazione AMA Calabria permettono anche quest’anno la realizzazione dell’unico campo estivo in Calabria, promosso nell’ambito di un Servizio Sanitario Nazionale a sostegno della Riabilitazione psicosociale denominato “ Arcobaleno 2012 “.
Si tratta di un Campo Estivo per i giovani (18 -40 anni ) che sono inseriti in un programma di riabilitazione psicosociale presso il Centro Diurno di cui è responsabile Rosa Conca, del CSM di Montepaone lido.
Il progetto, della durata di 2 settimane con inizio il 2 luglio 2012, prevede il soggiorno presso una struttura balneare ospitante, ubicata nel comune di Montauro ed offerta gratuitamente dall’ Amministrazione Comunale diretta dal sindaco dr Pantaleone Procopio.
Al progetto aderiscono 25 giovani ed 8 operatori, supportati da efficienti volontari dell’Associazione A.M.A Calabria esperti in riabilitazione psicosociale.
Il programma prevede l’accoglienza dalle ore 8.00 fino alle ore 19.00 di ogni giorno; si condivide la colazione presso la struttura di accoglienza ed il pranzo presso il Ristorante il Pescatore di Montauro. Durante il giorno si svolgono attività ricreative e giochi competitivi di squadra.
Il “ Progetto Arcobaleno ” si realizza per la prima volta nell’anno 2004,  è una esperienza ormai consolidata negli anni, tanto attesa sia dai giovani che usufruiscono di una “vacanza al mare”, che dalle rispettive famiglie che per due settimane possono sentirsi sgravate dall’impegno quotidiano dell’assistenza dei loro figli.

Il progetto Arcobaleno ha un triplice obiettivo:

  1. favorire un’interazione socializzante tra gli operatori e l’utente in un contesto sano, fuori dal setting quotidiano di lavoro;

  2. neutralizzare i fattori di desocializzazione , dei giovani con disagio psichico, che  allontanano i giovani da situazioni sociali emotivamente significative;

  3.  promuovere, in situazioni “apparentemente solo ricreative”, comportamenti organizzati, abilità e motivazioni, che portano i giovani a sviluppare relazioni sociali soddisfacenti e ad eseguire compiti accettabili e gratificanti.

Il progetto si conclude con un pranzo sociale, di circa 70 persone, a cui partecipano le famiglie dei giovani che hanno aderito al progetto, gli operatori del CSM e i volontari dell’Associazione A.M.A. Calabria.

Con il riconoscimento ed il sostegno della Direzione Generale, nella persona del Direttore Dr. Gerardo Mancuso, si sta lavorando attraverso un cammino formativo continuo, per mantenere ad un livello competitivo, in termini di qualità ed efficienza, la Riabilitazione Psicosociale del Centro Diurno di Montepaone lido dell’ ASP di Catanzaro.

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto: la responsabile del Centro Diurno Dr. Rosa Conca, l’Ass. Soc. dr.ssa Graziella Massara, gli infermieri professionali :Lorenzo Marino, Rosaria Papa, Marina Pasquini, Maria Stratoti, economo rag. Roberto Franco e collaboratore Napoli Antonio, l’ Associazione AMA Calabria con i volontari dr.ssa Marinella Greco, dr. Messina Innocenzo, dr.ssa Scarpino Rosaria.

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